Contributi a fondo perduto per le piccole e medie imprese della Valmarecchia.
Scritto da Giovanni Benaglia
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Ampliare e riqualificare le piccole e medie imprese extra agricole della Valmarecchia per favorire lo sviluppo dell’occupazione, il potenziamento dell’offerta turistica e l’erogazione di nuovi servizi alle persone che vivono in quella zona: questi gli obiettivi dell’iniziativa proposta dal Gal Valli Marecchia e Conca, tramite il proprio "Avviso Pubblico denominato “Ampliamento e riqualificazione delle micro/piccole/medie imprese (PMI) extra agricole in zone rurali”.
Misura del contributo a fondo perduto.
L’iniziativa prevede la concessione di un contributo a fondo perduto nella misura dal 40% al 60% a seconda del Comune della Valmarecchia dove è ubicato l’investimento proposto.
Possono richiedere l’agevolazione le piccole e medie imprese, così come definite dall’allegato I del Reg.to UE 2472/2022, che svolgono attività extra agricole e che sono già costituite al momento della presentazione della domanda. Possono partecipare all’iniziativa anche i liberi professionisti.
Beneficiari.
I requisiti che i partecipanti devono possedere sono i seguenti:
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essere iscritti al Registro Imprese della Camera di Commercio al momento della presentazione della domanda di contributo a fondo perduto;
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rispettare i contratti collettivi nazionali e territoriali per il personale dipendente;
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essere in regola con il Durc;
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non trovarsi in stato di fallimento o liquidazione coatta amministrativa;
Interventi ammissibili.
Gli interventi ammissibili, di almeno 20.000 euro di spesa minima e 90.000 euro di spesa massima, devono essere avviati solo dopo la presentazione della richiesta di contributo a fondo perduto. Le spese che danno diritto alla agevolazione sono le seguenti:
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opere murarie e impiantistiche necessarie all’adeguamento, ampliamento, o al miglioramento degli immobili dove si esercità l’attività. Rientrano in questa categoria anche gli interventi finalizzati al contenimento dei consumi energetici, come il fotovoltaico;
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macchinari, attrezzature, impianti di lavorazione o trasformazione;
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mobili o arredi da destinare agli immobili oggetto di intervento;
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sistemazione, adeguamento e miglioramento delle aree esterne degli immobili oggetto di intervento, nel limite massimo del 15% delle spese ammissibili;
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software e attrezzature informatiche;
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veicoli industriali con portata superiore ai 35 quintali con relativi allestimenti interni;
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veicoli non industriali solo se strettamente funzionali alle attività di impresa oggetto dell’intervento, nel limite di spesa di euro 30.000 e con esclusione delle autovetture fino a cinque posti anche se immatricolate come autocarri;
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spese di promozione nel limite del 10% delle spese ammissibili;
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spese generali, nei limiti indicati dettagliatamente dal bando.
Termine per le domande.
Le domande devono essere presentate entro e non oltre le ore 13.00 del giorno 10.10.2025. Il contributo sarà erogato sulla base di una graduatoria formata utilizzando i criteri definiti all’interno dello stesso bando di agevolazione.