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Negli ultimi mesi la Corte di Giustizia Tributaria di Rimini ha accolto dei nuovi ricorsi contro la pretesa dell’Agenzia delle Entrate di tassare interamente in Italia le pensioni di residenti italiani erogate dalla Repubblica di San Marino. Con due importanti novità: la possibilità di impugnare l’avviso ex art. 36 ter e di ammettere il credito per le imposte pagate all’estero nel caso il contribuente abbia deciso per la tassazione in Italia.

L’Inps, con la circolare n. 83 del 24 aprile 2025, ha pubblicato le istruzioni operative relative alla richiesta di riduzione dell’Inps al 50% per i neo iscritti in attuazione dell’articolo 1, comma 186 della legge 207/2024 (Legge di Stabilità 2025)

Annullato l’avviso di accertamento emesso dal Comune di Santarcangelo di Romagna che chiedeva il pagamento dell’Imu sul giardino di casa accatastato unitariamente con l’immobile principale.

La successiva rivendita, prima dei cinque anni, di un fondo agricolo acquistato con l’agevolazione sulla piccola proprietà contadina comporta la decadenza dell’agevolazione anche se la vendita è fatta a favore di un altro coltivatore diretto.

La Parrocchia può beneficiare dell’esenzione Imu nel caso in cui l’immobile sia concesso in comodato d’uso a una associazione del Terzo settore che svolge un’attività coerente con quella dell’ente ecclesiastico stesso.

Il Gal Valli Marecchia e Conca concede dei contributi a fondo perduto a favore delle imprese agricole che vogliono riqualificare la propria attività agrituristica

L’agevolazione prevede un contributo a fondo perduto a copertura degli interessi pagati da coltivatori diretti e IAP sui mutui da contrarre per sviluppare l’attività agricola. 

Negli appalti relativi alle pulizie delle camere degli alberghi, spetta all’Agenzia delle Entrate dimostrare che in realtà ci si trova davanti a una somministrazione illecita di manodopera. Non è sufficiente richiamarsi alla mancanza di attrezzature da parte dell’appaltatore o all’assenza di rischio di quest’ultimo per rendere indeducibile l’IVA pagata dal committente.  

Il servizio mensa fornito ai propri alunni da una Fondazione che ha tra i suoi scopi quelli educativi e didattici è esente Iva ai sensi dell’articolo 10, n. 20 del Dpr 633/72.