Come si calcolano le tasse per le Cooperative sociali.
Scritto da Giovanni Benaglia
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Le cooperative sociali di produzione e lavoro, ai sensi dell’art. 11 del Dpr 601/1973, hanno diritto all’esenzione dell’Ires nel caso in cui l’ammontare delle retribuzioni corrisposte ai soci lavoratori non sia inferiore al 50% degli altri costi con esclusione delle materie prime e sussidiarie. Nel caso in cui, invece, l’ammontare delle retribuzioni corrisposte ai soci lavoratori sta in un intervallo fra il 50% e il 25% l’imposta IRES è ridotta della metà.
Le condizioni, quindi, per poter godere dell’esenzione dell’imposta Ires sono le seguenti:
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La cooperativa deve essere una cooperativa sociale;
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La cooperativa sociale deve essere di produzione e lavoro;
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L’ammontare delle retribuzioni corrisposte ai soci deve essere non inferiore al 50% di tutti gli altri costi della cooperativa con esclusione degli acquisti di materie prime.
Definizione di cooperativa sociale.
La definizione di cooperativa sociale la si rintraccia nell’art. 1 della Legge 381/91. In particolare le cooperative sociali si dividono in due tipologie, a seconda delle finalità che intendono raggiungere:
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Cooperativa sociale di tipo A: rientrano in questa tipologia le cooperative sociali che hanno come finalità la gestione di servizi socio-sanitari ed educativi. Sono, dunque, cooperative sociali quelle che erogano prestazioni sanitarie, socio sanitarie, dell’educazione, dell’istruzione e formazione professionale. Per intenderci, sono quelle cooperative che gestiscono case di cura, comunità terapeutiche, asili, scuole parificate.
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Cooperativa sociale di tipo B: rientrano in questa tipologia le cooperative sociali che svolgono attività diverse rispetto a quelle di tipo A e che rientrano nel settore agricolo, industriale, commerciale o dei servizi. Queste attività devono essere finalizzate all’inserimento lavorativo di persone svantaggiate. La condizione si verifica, ai sensi dell’art. 4 c. 2 della Legge 381/91, nel caso in cui le persone svantaggiate effettivamente impiegate siano almeno pari al 30% dei lavoratori della cooperativa.
Definizione di cooperativa di produzione e lavoro.
Ai sensi dell’art. 1 della Legge 142/2001 le cooperative di produzione e lavoro sono quelle cooperative nelle quali il rapporto di scambio mutualistico ha per oggetto la prestazione di attività lavorative da parte del socio della cooperativa stessa, che deve essere erogata sulla base di un regolamento che definisce l'organizzazione del lavoro dei soci.
Calcolo delle imposte nella cooperativa sociale.
Per le cooperative a mutualità prevalente (e la cooperativa sociale lo è per espressa previsione normativa contenuta nell’art. 111-septies delle norme di attuazione transitorie del codice civile) vige una parziale esenzione nel versamento dell’Ires. La disciplina per il calcolo delle imposte per le cooperative a mutualità prevalente è contenuta nell’art. 2 c. 36 bis e 36 ter del D.L. 138/2011, il quale stabilisce che debba essere comunque tassato:
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una quota di utili complessivi annuali, in una percentuale che varia a seconda della tipologia di cooperativa. Nel caso di cooperativa sociale, la percentuale è 0%;
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una quota pari al 10% degli utili accantonati a riserva obbligatoria. Siccome la riserva obbligatoria, ai sensi dell’art. 2545 quater del C.c. è sempre pari al 30% dell’utile, la quota degli utili da tassare è pari al 3%.
Di conseguenza, usando un esempio numerico, la base imponibile Ires sarà la seguente:
Ricavi | 357.800 € | |
Costi | 298.573 € | |
Utile coop | 59.227 € | |
Riserva obbligatoria | 30% | 17.768 € |
Quota riserva tassabile | 10% | 1.777 € |
Quota utile tassabile | 0% | 0 € |
Base imponibile IRES | 1.777 € |
A questo punto, per stabilire se la cooperativa sociale debba versare o meno l’imposta Ires, occorre procedere a verificare la presenza della prevalenza delle retribuzioni corrisposte ai soci rispetto a tutti gli altri costi della cooperativa sociale:
A. Costo del lavoro dei soci | |
Salari e stipendi soci | 80.727,22 € |
Ristorno ai soci | 0,00 € |
Oneri previdenziali | 20.181,81 € |
Tfr lavoratori soci | 2.350,00 € |
Altre indennità lavorative dei soci | 980,00 € |
Totale A - Costo del lavoro dei soci | 104.239,03 € |
B. Materie prime e sussidiarie | |
Materie prime e sussidiarie | |
Acquisti di materie prime | 18.773,39 € |
Acquisti di materie sussidiarie | 2.250,00 € |
Variazione delle rimanenze di merci o prodotti | -1.560,00 € |
Totale B - Materie prime e sussidiarie | 19.463,39 € |
C. Altri costi | |
Salari e stipendi non soci | 22.081,63 € |
Oneri previdenziali non soci | 5.520,41 € |
TFR non soci | 1.300,00 € |
Costi per servizi (voce B7 - Bilancio Cee) | 79.080,91 € |
Ammortamenti | 10.614,67 € |
Costi per godimento beni di terzi (voce B8 - Bilancio Cee) | 17.553,29 € |
Oneri diversi di gestione (voce B14 - Bilancio Cee) | 38.540,00 € |
Interessi e altri oneri finanziari (voce C17 - Bilancio Cee) | 180,14 € |
Totale C - Altri costi | 174.871,05 € |
Rapporto dimostrante l'incidenza dell'apporto dell'opera personale dei soci rispetto agli altri fattori produttivi escluse le materie prime e sussidiarie: | |
Totale A - Costo del lavoro dei soci/Totale c - Altri costi | 59,61% |
Come si evince dalla tabella, il costo delle retribuzioni corrisposte ai soci rispetto a tutti gli altri costi della cooperativa è superiore al 50%. Per cui la cooperativa sociale non dovrà pagare alcuna imposta IrES. Viceversa se il valore fosse stato, per ipotesi, pari al 45% la cooperativa sociale avrebbe avuto uno sgravio Ires pari al 50%. Usando i dati del caso appena illustrato l’importo sarebbe stato così calcolato:
euro 1.777,00 x 24% = euro 426,48
euro 426,48 x 50% = euro 213,24 IRES DA VERSARE.